Amici di Carlottissima!
Vi voglio raccontare le meraviglie di un frutto davvero dalle mille risorse, e che io amo tantissimo: l’ananas!
Da oggi le foglie puntute della pianta di ananas possono diventare un tessuto simile alla pelle: volete saperne di più? Ecco allora questa bella storia, che nasce da un’idea davvero originale.
Sì, perché una imprenditrice spagnola ha creato il “Piñatex”, un materiale sostenibile ottenuto da una parte del frutto che sarebbe normalmente lasciata a marcire sul terreno e che invece trova nuova vita in scarpe, borse e rivestimenti di sedili di automobili.
L’ispirazione è arrivata dalle Filippine: lì infatti, durante le feste o i riti nuziali, gli uomini sono soliti indossare il “barong tagalog“, una sorta di camicia trasparente decorata con ricami, che è intessuto anche con le foglie di ananas.
Per ottenere un metro quadro di “Piñatex” servono circa sedici piante di ananas.
Poiché questo materiale è un sottoprodotto della coltivazione del frutto, non vengono utilizzati né suolo, né acqua in più ed inoltre gli scarti del processo industriale di trasformazione non vengono gettati ma convertiti in fertilizzante, consentendo così ai coltivatori di risparmiare sui costi.
La maglia in fibre di ananas somiglia alla tela e può essere tinta, stampata e, in base alla lavorazione, si possono ottenere diversi tipi di consistenza.
Il“Piñatex” potrebbe diventare quindi una valida alternativa sia ai materiali di origine animale che a quelli derivati dal petrolio.
Alla lunga in campo tessile il “Piñatex” potrebbe essere impiegato per esempio in ambito sanitario, come rivestimento antibatterico e traspirante per le ferite, ma anche utilizzato come materiale isolante per le abitazioni.
Grazie, Ananas, sei bello e buono!
IG_ carlottissima_t
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