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Il rosso è il colore porta fortuna per eccellenza, e con i suoi buoni auspici tinge il nostro Natale. Scoperta nel lontano 1520, la Stella di Natale oggi può contare su un incredibile successo con i suoi oltre 120 milioni di esemplari venduti in Europa, secondo una stima approssimativa.
La Stella di Natale venne conosciuta dagli spagnoli che, giunti lungo le coste del Messico, furono accolti dalla popolazione locale che, a bordo delle canoe, portava i doni per i visitatori: frutti e fiori, e fra questi anche la Stella di Natale appunto, nota a quel tempo con l’impronunciabile nome di Cuetlaxochitle.
Come per il pomodoro, il peperone, la patata e altre notissime piante, anche nel caso della Stella dobbiamo ringraziare Cristoforo Colombo: nonostante si sia ottimamente ambientata nei climi dell’Europa mediterranea, dell’Africa e dell’Indocina, questa pianta è originaria del Messico.
Pare tra l’altro che Montezuma, ultimo imperatore azteco, abbia fatto trasportare migliaia di piante presso il suo palazzo in quella che adesso è Città del Messico, dove non potevano vivere a causa dell’elevata altitudine.
Coltivate in vaso, le Stelle di Natale erano usate come ornamento, come medicinale contro le febbri e come ingrediente per colorare i tessuti.
Di rosso, naturalmente!