Amici di Carlottissima!
Poche righe quest’oggi per raccontarvi una cosa bellissima.
Non capita tutti i giorni di smarrire la carta di identità, ma a mio figlio Francesco è successo.
Come al solito, dentro c’erano pure dei soldini, perché i ragazzi – si sa – nei documenti tengono di tutto.
Ero più arrabbiata che disperata, ma sentite un po’ cosa è successo…
Dopo qualche giorno arriva una lettera indirizzata a Francesco in cui l’Ufficio Oggetti Rinvenuti del Comune di Milano comunica di avere in giacenza la Carta di Identità con il relativo importo, pari a 25 euro!
Mi reco a ritirarla e trovo un ufficio pieno zeppo di chiavi, occhiali, ombrelli e oggetti, tutti schedati e messi in bell’ordine.
Un impiegato gentilissimo mi serve immediatamente, riportandomi il documento e restituendomi l’importo in esso contenuto, al netto della commissione amministrativa di soli 5 euro, che la persona che l’ha trovato un metrò ha consegnato senza sottrarre neppure un centesimo.
Voglio dire solo grazie al cuore gentile di chi ha raccolto la carta di identità ed è stato così onesto da lasciare anche quello che conteneva; grazie alla ATM che si è preoccupata di trasferirlo al Comune; alla città di Milano, che – spiace dirlo – non è l’Italia, ma la dovrebbe poter rappresentare per intero.
A volte i gesti che dovrebbero essere ordinari hanno un che di straordinario; e io di questa straordinarietà ho davvero tanto bisogno.