Amici di Carlottissima!
Se anche voi non potete resistere alla tentazione del cioccolato, sappiate che in fondo non commette certo un peccato. Il cioccolato, infatti, è un prezioso alleato per la nostra salute perché è ricco di antiossidanti.
Bisogna abituarsi però al sapore amarognolo del fondente, rinunciando al gusto cremoso del cioccolato bianco e a quello vellutato delle barrette al latte.
Sì, perché il cioccolato fondente rappresenta una delle più generose fonti alimentari di flavonoidi, rinomati antiossidanti presenti negli alimenti di origine o derivazione vegetale, come il tè, il vino rosso, gli agrumi ed i frutti di bosco.
Tanto maggiore è la percentuale di cacao nell’amata tavoletta e tanto superiore è la presenza di flavonoidi.
In media, 100 grammi di fondente ne contengono 50-60 mg, mentre in un’analoga quantità di varietà al latte ne ritroviamo soltanto una decina di mg.
Addirittura nulla è invece la percentuale di flavonoidi nel cioccolato bianco.
Dal punto di vista quantitativo, il contenuto in flavonoidi del fondente si avvicina a quello dei frutti di bosco, alimenti antiossidanti per eccellenza, mentre sotto il profilo qualitativo rispecchia il potere antiossidante del the verde.
E allora… lasciamoci tentare!
IG: carlottissima_t
No Comments
wwayne
19 Aprile 2019 at 18:44Questo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?
Pingback:
31 Marzo 2024 at 15:49