DonnaLia: dopo 100 anni il vino torna alla Ca’ Bianca - Carlottissima

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DonnaLia: dopo 100 anni il vino torna alla Ca’ Bianca

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Sapete quanto sia attratta dal buon vino, il nettare degli Dei che il nostro Paese produce in qualità davvero straordinarie.

Oggi vi voglio parlare di un progetto davvero particolare: i vini Rock & Charme di DonnaLia, l’iniziativa di Silvia Bettinetti, una designer dall’animo sensibile e creativo a cui non manca certo il piglio dell’imprenditrice di successo.

Dalla passione e dall’amore per la terra piemontese nasce DonnaLia, una giovane azienda vinicola, situata al confine tra la Valle d’Aosta e le provincie di Biella e Vercelli.
Nel luogo tradizionalmente dedicato alle risaie, ma posizionato a 300 metri d’altitudine, i vigneti hanno trovato un microclima unico, che sta regalando vini dal valore insospettabile.

Vigneto DonnaLia
Vigneto DonnaLia

Silvia Bettinetti ha un amore sconfinato per questo territorio, legato ai ricordi dell’infanzia e della giovinezza trascorsa in libertà tra prati e animali da cortile.
La Ca’ Bianca è la villa di famiglia, acquistata dal nonno di Silvia negli anni ’50, ma costruita nel 1700 con due diverse anime: tenuta signorile e azienda agricola.

Carlotta e Silvia Bettinetti
Carlotta e Silvia Bettinetti

Oggi la storia vinicola della tenuta è stata riportata alla luce con l’aiuto di Donato Lanati, uno tra gli enologi italiani più famosi al mondo, che si è appassionato al progetto di valorizzazione di queste zone.

I VINI DONNALIA

Sei ettari coltivati a Nebbiolo, Erbaluce e Barbera, per una produzione media annua di 20 mila bottiglie (un numero esiguo rispetto ai quantitativi tipici di produzione) divise tra sei etichette, con nomi che si rifanno al dialetto e alle tradizioni locali.

Ecco allora il MaDama Rosé Brut, un vino “charme” perfetto per un aperitivo o per un antipasto leggero prodotto con uve rosse locali.
Il profumatissimo La Mezza Canavese Rosato, vino ideale per la convivialità – e che per questo è assolutamente rock! – e il cui nome riprende proprio la tradizione per cui a mezzogiorno i contadini si fermavano per consumare il pranzo.

La Giasera Canavese Bianco, è un vino molto rock e perfetto come aperitivo; Variabile è un rosso dal carattere quotidiano; San Siond Canavese Nebbiolo, perfetto con i piatti di carne della tradizione italiana.

Infine un altro vino rock è La Torre Canavese Barbera, perfetto per accompagnare una fetta di pane e salame secondo la tradizionale merenda piemontese, ma ideale anche nelle serate all’insegna della musica e dei ritrovi giovanili, proprio come proposto da Paolo Grimaldi, Direttore Commerciale e mente vulcanica di DonnaLia.

Cosa amo di questi vini?
Il sapore discreto e leggero, elegante e sobrio, perfetto per essere gustato in compagnia, e poi la passione che lega una donna speciale a un prodotto d’eccellenza destinato a essere conosciuto e apprezzato non solo in Italia, ma prestissimo anche Oltreoceano.
Da scoprire e apprezzare: cin cin!

Info: donnaliasalussola.it