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Una bella notizia per festeggiare il Natale col sorriso dedicata a tutte le coppie che desiderano un bebé: è nato Conneggs, il primo social network sulla fertilità e la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
Tra desiderio e realtà
A volte tra la voglia e il desiderio di diventare genitori e l’effettiva possibilità di esserlo ce ne corre.
In Italia una coppia su cinque non riesce ad avere figli in modo naturale e si affida alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), ma oggi grazie alla start up romana Mabu le donne con problemi di infertilità o che stanno cercando una gravidanza non sono più sole.
Come spiega la sua fondatrice, la tedesca, ma naturalizzata italiana, Steffi Pohlig, Conneggs è nato da una sua personale esigenza. Creare un luogo per le donne che hanno problemi di infertilità ove parlarsi, ascoltarsi, confrontarsi e scambiarsi idee in cui il problema della fertilità, o della gravidanza che non arriva nei tempi desiderati, non venga sminuito o banalizzato.
Oggi madre di due bimbi, Steffi ha sofferto solitudine e isolamento quando scoprì che non riusciva ad avere bambini. Non voleva vedere più nessuno, anche perché quando tutti, amici e parenti, la incoraggiano con frasi banali, tipo “vedrai che adesso viene, devi solo rilassarti”.
Come funziona Conneggs?
L’iscrizione è gratuita e si può accedere sia dalla app, sia registrandosi sul sito conneggs.com.
Una volta iscritte, le utenti, che sono tutte donne, creano il proprio profilo completamente anonimo e accedono alla loro personal page.
Qui possono leggere tutti i post pubblicati dalle altre donne sui gruppi predefiniti creati da Conneggs ai quali decidono di iscriversi: attualmente il social ne ha ben nove, che vanno dal Monitoraggio dell’ovulazione all’Inseminazione intrauterina.
Affrontare il tema della fertilità in modo sereno
Su Conneggs esistono poi i Calendar groups ai quali le utenti possono accedere inserendo la data di un inizio trattamento che può accomunarle con altre donne, iniziando così un cammino insieme.
Una volta concluso il ciclo di 32 giorni confluiscono nei gruppi di follow up, formati da donne incinte e mamme; chi vuole, inoltre, può creare dei gruppi personalizzati, i Custom groups oltre alla chat dove le utenti possono chiacchierare face to face.
Ricordiamoci che quella della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è un’esperienza che hanno vissuto in prima persona anche donne famose.
Tra queste, Michelle Obama, moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack, le attrici Nicole Kidman, Jodie Foster, Monica Bellucci e Anne Hathaway, le cantanti Natalie Imbruglia e Céline Dion, Kim Kardashian, e, per rimanere alla realtà italiana, perfino Antonella Clerici, Heather Parisi ed Elaina Coker, moglie del cantante-rapper J-Ax.
Mai più sole: ricordate, da oggi c’è Conneggs.
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