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Viaggi e vacanze: tra le tante mete imperdibili, non può mancare Phuket, la più grande isola della Thailandia e la principale destinazione balneare, che si trova a circa 860 chilometri a sud dalla capitale Bangkok.
Phuket è collegata alla terraferma da una strada rialzata (Ponte Sarasin) e si offre al visitatore con le sue distese di sabbia bianca, bagnate da trasparenti acque turchesi.
A fare da sfondo a questo paesaggio acquatico, il verde delle colline, la jungla e boschetti di palme da cocco.
La varietà del paesaggio è la principale ricchezza dell’isola, dominata da una catena di montagne in direzione nord-sud lungo la costa occidentale.
Inoltre, ci sono 17 spiagge di sabbia bianca, un panorama estremamente variegato e, tutto intorno, uno spettacolare collier di oltre 30 isole e isolette.
A Phuket ci sono solo due stagioni: quella delle piogge e quella estiva, che va da novembre ad aprile. La temperatura media dell’isola è tra i 25 e i 32 gradi tutto l’anno, leggermente più fresca durante la stagione delle piogge, molto calda nel mese di aprile. Siamo vicinissimi all’Equatore e a Phuket le ore di luce corrispondono perfettamente alle ore di buio.
Le principali mete turistiche
Patong è la principale località turistica dell’isola ed il centro della vita notturna. Cuore della città è la famosa Bangla Road, una via pedonale consacrata alla celebre nightlife di Patong.
Se siete attratti dal fascinoso relax del tutto servito oppure dall’ebbrezza dell’avventura, il mare di Phuket è sempre lì a farsi ammirare, in tutte le sfumature dal blu al celeste più brillante.
Mai Khao è la spiaggia più lunga dell’isola, un luogo dove enormi tartarughe depositano ogni anno le uova.
Parte integrante del Parco Nazionale di Serinat, la spiaggia di Nai Yang è tutta circondata da pini. E’ il posto ideale per assaporare indisturbati il dolce far niente o per pic nic, tra un tuffo e l’altro.
Chi vuole una nota esotica in mezzo all’azzurro del cielo e il blu del mare deve andare alla spiaggia di Rawai. Un posto incantevole circondato da palme, nota anche per il villaggio degli “Zingari del Mare”. Qui vivono i sea gipsies, minoranza di pescatori originariamente nomadi di origine Malese.
Karon e Kata Beach sono spiagge abbastanza tranquille in cui persiste un buon rapporto tra natura ed urbanizzazione. Nui Beach è una bellissima spiaggia di Phuket dalle dimensioni ridotte.
Ha anche una piccola cascata alle spalle, si trova sulla strada per Karon/Kata Beach e si può raggiungere anche in barca. Basta mettersi d’accordo con l’accompagnatore per farsi venire a prendere al ritorno.
Nai Harn Beach è una spiaggia deliziosa collocata nel luogo più a sud della costa occidentale dell’isola, da qui si può osservare un bellissimo tramonto thailandese.
Laem Singh presenta uno scenario suggestivo con una cava rocciosa che si trova vicino alla spiaggia di sabbia bianca. E’ piuttosto isolata, ma la fatica per raggiungerla viene ampiamente ripagata una volta arrivati.
Per gli amanti dello sport
A Phuket si possono praticare tutti gli sport acquatici, ma anche golf, trekking, gite nella foresta sul dorso degli elefanti. E’ possibile abbandonarsi alle attenzioni ed ai trattamenti di un centro benessere oppure dedicarsi al relax e gustare pasti a base di pesce freschissimo.
Se poi le spiagge dell’isola non bastano ancora, e pensiamo a strisce di sabbia bianchissima e deserta, allora si può noleggiare una barca. Si può navigare verso lidi più solitari spendendo qualcosa in più: partendo dalla costa in orari inconsueti, si eviterà di incrociare tutti coloro che inseguono lo stesso sogno.
info; tourismthailand.org
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18 Febbraio 2024 at 21:19Pingback:
26 Febbraio 2024 at 21:57Pingback:
31 Maggio 2024 at 10:02