La musica nella stagione estiva fa da leitmotiv alle vacanze: da Glasgow a Lione, fino a Zagabria sono solo alcune delle migliori city europee presenti all’interno della graduatoria. L‘Italia non compare in questa speciale classifica, ma migliorare si può.
VACANZE E MUSICA, UN BINOMIO INDISSOLUBILE
“Un concerto funziona quando i musicisti e il pubblico raggiungono una sorta di esperienza unificante. È commovente e appagante sapere che i confini che separano una persona dall’altra si annullano nell’arco di un’ora”. Con queste parole Jim Morrison definiva la parola concerto che, con l’estate, risulta sempre più sulla bocca di appassionati di ogni età.
Conferme giungono dai recenti appuntamenti che hanno visto protagonisti star di fama mondiale come i Coldplay e Taylor Swift. Ulteriori spunti provengono dai social media: su Instagram l’hashtag #concert conta quasi 48 milioni di contenuti pubblicati.
LA CLASSIFICA DELLE CITTA’ EUROPEE IDEALI
Espresso Communication ha condotto una ricerca sulle principali testate internazionali del settore per conto di Wudstok.
Le city più consigliate per prendere parte a concerti o eventi con musica dal vivo sono indicate dal portale Travel News. La top 10 delle mete da non perdere quando si parla di “music tourism”, tiene conto di 5 fattori.
Si tratta del numero di bar o pub che offrono musica dal vivo sul territorio, quello di arene e stadi presenti, il numero di festival e concerti organizzati in media ogni anno e, infine, il prezzo medio per soggiornare almeno una notte in hotel.
Infatti, la passione per gli eventi di musica live è tale che i turisti programmano le vacanze e scelgono le città o i luoghi da visitare a seconda del programma musicale.
In dettaglio, il gradino più alto del podio è occupato da Glasgow, che vanta il maggior numero di locali e concerti organizzati ogni 100mila abitanti, seguita da Lione e un’altra città dalla grande storia ed importanza, ovvero Zurigo. Dunque, a Scozia, Francia e Svizzera gli onori delle medaglie.
OLTRE AL PODIO, LE ALTRE LOCALITA’ PIU’ CONSIGLIATE
Proseguendo nella classifica, il quarto gradino del podio è occupato da Oslo. La città norvegese, infatti, conta quasi 6 bar o locali che offrono concerti o eventi con musica dal vivo ogni 100mila abitanti.
Segue, in quinta posizione, un’altra città francese, ovvero Marsiglia (5). E ancora, fuori dalla top 5, ecco Dublino (6) a cui fanno seguito Amsterdam (7), Copenaghen (8), Helsinki (9) e, per ultima Zagabria (10), in Croazia.
Infine, lo stesso portale turistico sottolinea che nelle prime 40 posizioni, gli Stati Uniti sono il Paese più presente grazie. Gli USA infatti contano ben 6 metropoli: Houston, Dallas, Chicago, San Diego, New York e Los Angeles.
IN ITALIA LA MUSICA DAL VIVO DEVE MIGLIORARE
E l’Italia? Stando a quanto indicato dal report il Bel Paese non risulta classificato con nessuna città. Questo a dispetto della grande tradizione musicale e degli innumerevoli eventi già svolti e in programma sul territorio.
“La musica è passione, socialità, è vita allo stato puro. – afferma Matteo Mossini, ideatore e founder di Wudstok – L’Italia ha una tradizione musicale importantissima, fatta di radici ben salde sul territorio, ma risulta fondamentale valorizzarla nel migliore dei modi. Da esperto del settore consiglio di ripartire da tutti quei locali e punti di ritrovo in cui la stessa musica ha preso lentamente forma e contenuto nel corso degli anni. Solo così sarà possibile riportare l’Italia ai vertici della musica globale”.
Wudstok è una realtà 100% made in Italy con l’obiettivo di promuovere l’intrattenimento e la musica dal vivo come fattori culturali coinvolgendo locali ed artisti di tutta Italia.
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