Un viaggio in India è una catapulta in un mondo denso e fitto di ogni cosa possibile. E’ misticismo e indigenza e sporcizia allo stesso tempo; è natura immensa e folla pigiata nelle strade di città gigantesche; è anche case tradizionali e palazzi sontuosi.
Non esiste un altro Paese come questo, capace di generare tante sensazioni forti e disparate, spesso in conflitto tra loro e, per certi versi, addirittura destabilizzanti.
Troppe cose da vedere, meglio pianificare il viaggio
Impossibile riuscire a vedere un po’ di tutto, così come anche tornare avendo le idee chiare. L’India richiede una solida dose di pragmatismo, perciò meglio prendersi del tempo per capire quali sono i propri interessi e quale tipologia di viaggio seguire.
Si tratta infatti di un Paese che concede di spaziare dal turismo culturale a quello dei luoghi di culto, dalle spiagge e vie d’acqua all’architettura islamica con lo splendore Mughal, dal trekking nelle montagne alla ricerca di spiritualità, dal benessere con l’ayurveda ai safari nella giungla.
Insomma, scegliere bene questo viaggio in Asia è una scelta indispensabile; rallentare e godersi poche selezionate mete è un’opzione molto più adeguata per chi pensa che la prossima destinazione del proprio viaggio sarà proprio l’India. Il suggerimento è di entrare in contatto con la popolazione locale, di fare maggiore attenzione alla dimensione naturalistica del Paese, senza peraltro trascurare quella culturale e tradizionale, sottolineata da esperienze uniche come le cooking class e la partecipazione ai festival minori.
Feste e celebrazioni, eventi imperdibili
Il Festival Diwali è la festa religiosa più importante per gli Indù, che celebrano il ritorno di Dio Rama insieme alla moglie e al fratello, dopo 14 anni passati nella foresta. Gli Indu illuminano le loro abitazioni con candele di cera o lampade d’olio, scambiano dolci e regali con parenti, amici e vicini, accendono fuochi d’artificio per tutta l’intera notte e professano atti di adorazione verso Lakshmi, la dea del Tesoro.
Il tour in India è anche un’occasione per scoprire alcune delle opere più iconiche del Paese, come l’Amber Fort e il Palazzo dei Venti di Jaipur, la città blu di Jodhpur e il simmetrico Taj Mahal di Agra. Completa quest’esperienza una cooking demo in compagnia di un’abile padrona di casa che farà da guida nella scelta di spezie e nelle tecniche di cottura tradizionali del Rajasthan. In questo caso, il viaggio va programmato in autunno in occasione del festival.
Il Pushkar Camel Fair è una festa religiosa che richiama migliaia di fedeli per celebrare l’arrivo di Kartika, il mese lunare. Il programma culturale è alquanto bizzarro: gare per chi ha i baffi più lunghi o chi avvolge più in fretta il turbante Ma anche per vedere in quanti riescono a stare in equilibrio su un cammello, con musicisti, commercianti, animali in ogni dove. Insomma, una kermesse che coinvolge e non si scorda facilmente. Anche questo viaggio ha cadenza annuale e quest’anno si terrà dal 7 al 27 novembre.
La vivacità delle grandi città e la natura di Goa
Mumbai e Goa offrono vivacità urbana e serenità costiera. Due grandi città che, unite in un viaggio, rendono l’idea della straordinaria diversità culturale e paesaggistica dell’India.
A Mumbai si seguono le tracce del protagonista del libro cult “Shantaram” di Gregory David Roberts. La baraccopoli di Dharavi è considerata la più grande e densamente popolata di tutta l’India. Visitandola, si può apprezzare la resilienza e la creatività della comunità locale, ingegnosa e ricca di un insospettabile spirito imprenditoriale.
A Goa, regione verdeggiante, la natura sorprende con la sua bellezza, culminando nella visita alle Dudhsagar Falls, le cascate più alte dell’India, raggiungibili attraverso un’avventurosa escursione da concludere con un tuffo refrigerante.
Una visita a Panaji, la capitale dello stato, concede l’opportunità di vedere i suoi affascinanti edifici coloniali portoghesi e i vivaci mercati ed anche di godere di dintorni. Una combinazione unica di bellezze naturali e storiche, dai templi antichi alle spiagge dorate.
Il rientro a Mumbai guida questa volta verso le Elephant Caves. Queste antiche grotte, patrimonio dell’UNESCO, situate su un’isola nel Mar Arabico, affascinano con le loro intricate sculture rupestri e la rappresentazione del dio Shiva.
Info e prenotazioni: viaggigiovani.it
IG: carlottissima_t