Tolosa è la capitale della regione francese sudoccidentale dell’Occitania, incoronata Miglior Città 2025 dalla guida Best in Travel di Lonely Planet.
Detta anche la “Ville rose” (la “Città rosa”), per le tonalità rosate dei suoi edifici in mattoni, già dal nome stesso Tolosa rimanda a una colorata atmosfera primaverile e offre diverse opzioni per gli amanti delle fioriture, che si possono ammirare nelle serre municipali aperte annualmente a inizio maggio.
Con le giornate che si allungano e le temperature più miti, orma la tentazione di staccare e partire per qualche giorno si fa sempre più forte: con Pasqua a ridosso, del 25 aprile e del 1°maggio, in particolare, il 2025 dà la possibilità di organizzare un lungo spring break tattico e rigenerante.
Tra natura in fiore, eventi culturali e gustose proposte enogastronomiche, una meta che dà il meglio di sé in primavera è, ad esempio, Tolosa.

Del resto, l’anima vivace di quest’angolo di Francia si respira anche grazie a spettacolari eventi proposti tra aprile e maggio e alle affascinanti tradizioni locali. Dalle arti custodite nelle botteghe artigiane fino ai sapori della cucina occitana, che conquista il palato in un periodo particolarmente goloso come quello pasquale.
Un viaggio nelle botteghe artigiane, tra violette, blu di pastel e creazioni uniche
Tra i profumi e i colori che in questa stagione avvolgono la capitale occitana, c’è un fiore che spicca per il suo valore simbolico: la violetta, emblema della città.
Questo fiore a Tolosa vanta ben trecento varietà oggi custodite anche nelle serre municipali, che si possono eccezionalmente visitare dal weekend del 3-4 maggio. Un’occasione unica per immergersi in migliaia di piante, germogli e boccioli di ogni tipo.
La piccola e delicata fioritura della violetta, che avviene a febbraio, è al centro di tradizioni artigianali antiche. Sono custodite e valorizzate da attività locali come la Maison de la Violette, che con essa produce prelibatezze gourmet dolci e salate. E poi anche cosmetici e profumatori per la casa, e Papilles Cocktails con le sue originali creazioni come il cocktail alla violetta.

L’anima della manifattura locale è legata anche al “bleu de pastel”, il pigmento che fece la fortuna della città durante il Rinascimento.
Un blu intenso, che si ricavava dalla pianta di pastel (o gualdo, in italiano), le cui foglie, pressate e ridotte in poltiglia, venivano lasciate essiccare per due settimane prima della lavorazione finale.
Oggi si può scoprire questa tradizione visitando alcune botteghe. Tra queste, AHPY, che da oltre vent’anni valorizza questa tecnica antica creando abbigliamento e accessori tinti con il blu di pastel e La Maison du Pastel, che offre prodotti dall’abbigliamento alla cosmetica.

Se la violetta e il pigmento blu sono le due tradizioni più iconiche della “Ville rose”, sono tante le attività artigianali che raccontano l’anima di questa città.
Passeggiando per le vie del centro storico, si possono scoprire tesori unici come l’estrosa oggettistica e gli arredi di Pangram.
E poi le creazioni sartoriali di stilisti locali proposte dalla raffinata boutique Mano Facto e le novità di artigiani del territorio esposte da Les Pépites Occitanes.
Evoluzioni creative in scena alla “Halle de la Machine”
L’animo eclettico e artistico della destinazione ha un vero e proprio centro dalla creatività straripante: la Halle de la Machine. E’ un luogo totalmente fuori dall’ordinario e inaspettato a sud della città.
Nei 5.000 m² di questo spazio espositivo vi sono oltre 150 macchine create dalla compagnia teatrale La Machine in oltre vent’anni di attività. Azionati da macchinisti-artisti, questi imponenti automi di legno e metallo si muovono e interagiscono con il pubblico, trasformando ogni visita in un vero e proprio spettacolo.

Un particolare appuntamento da segnarsi è lunedì 21 aprile, il giorno di Pasquetta: per l’occasione, l’immaginifico mondo della “Giostra Carré Sénart” diventerà il palcoscenico di una sorprendente caccia alle uova di cioccolata.
Ma le sorprese non finiscono qui.
Infatti, i primi due weekend di aprile e dal mercoledì alla domenica (16-20 e 23-27 aprile), la Halle ospita il “Déjeuner des Petites mécaniques” (“Pranzo delle Piccole Meccaniche”), una performance che unisce teatro e cucina.
A partire da mezzogiorno, 24 commensali saranno serviti da incredibili macchinari e da camerieri-performer a testa in giù: un’originale mise en scène che rende un semplice pasto un viaggio tra ingegno e meraviglia.
Nel weekend del 26-27 aprile, inoltre, anche la musica diventa protagonista grazie all’esibizione del compositore Milo Malan, che dirigerà l’orchestra e i coristi della Halle in una performance in cui danzeranno proprio gli automi.
Il connubio tra meccanica e musica si farà ancora più intenso sabato 3 e domenica 4 maggio, durante “Écho d’un spectacle” (“Eco di uno spettacolo”): un concerto dal vivo che proporrà un’immersione nell’atmosfera sonora dell’opera teatrale urbana “Il Guardiano del Tempio – La Porta delle Tenebre”.
Esperienze golose e food tour a Tolosa
Per i buongustai il menù della capitale occitana include numerose delizie.
Dal cassoulet toulousain, ricetta a base di salsiccia, anatra e fagioli, all’inconfondibile foie gras, il filetto d’anatra e la salsiccia di maiale. Infine, il dolce con la Fènetra, crostata all’albicocca con cubetti di limone candito e mandorle.

Per scoprirle tutte, si possono visitare luoghi come la Maison Busquets, vicino a Place du Capitole, o Chez Xavier, azienda familiare che seleziona, affina e vende numerose eccellenze casearie francesi.
Per chi volesse assaporare il lato gustoso di Tolosa ci sono diverse proposte di food tour per le vie del centro.
Tra quelle più intriganti c’è il Toulouse Gourmet Tour, che combina la scoperta dei luoghi più emblematici della città a sette assaggi di prelibatezze locali.

Si può anche optare per uno dei tre percorsi di Taste of Toulouse. Una passeggiata tra le primizie del mercato Victor Hugo; un tour enologico tra i migliori Wine bar con degustazioni di formaggi; oppure un viaggio nel lato più dolce di Tolosa, tra cioccolaterie e pasticcerie tradizionali.
Per i cultori dell’arte casearia, da provare anche il food tour proposto a partire da maggio da Les Compagnons du fromage. Un’esperienza coinvolgente di circa due ore, tra giochi, incontri e cinque tappe con assaggi di formaggi artigianali e calici di vino o birra.

Per un’esperienza davvero coinvolgente, si può scegliere di cenare a bordo del ristorante-péniche galleggiante sul Canal du Midi (Patrimonio UNESCO). Qui, i commensali sono deliziati dalle eccellenze della tradizione enogastronomica locale nel dolce movimento delle acque, immersi nella vivace atmosfera primaverile della “Ville rose”.
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