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Passione Harley-Davidson, un mito senza tempo

Amici di Carlottissima!

Anche per me è arrivato il momento di conoscere un po’ meglio il mondo delle due ruote: e quale modo migliore di cominciare se non dal mito Harley-Davidson?

La storia inizia nel lontano 1903 quando i due giovanissimi William Harley e Arthur Davidson (rispettivamente 21 e 20 anni) costruirono una bicicletta motorizzata nel garage dell’abitazione di Davidson (ben 3 metri per 5!) a Milwaukee, e quattro anni dopo continuarono con la vendita, che prosegue tuttora, delle prime motociclette alle forze di polizia statunitensi.

Durante i due conflitti mondiali la Harley-Davidson produsse per l’esercito americano decine di migliaia di motociclette, e, dopo la vittoria della seconda Guerra, le moto prodotte in eccedenza, così come quelle abbandonate dai soldati americani in Europa, andarono ad alimentare il mercato post-bellico europeo.

Adottate da molte forze armate e di polizia per anni, alimentarono il sogno americano degli europei.

Alberto Sordi, nel film “Un americano a Roma”, guida infatti una di queste moto, la WLA 750 nota anche come “Liberator” proprio perché portata in Europa dai “liberatori” americani.
Ma il mito trova nuova energia verso la metà degli anni ’70, quando la Harley-Davidson, legata alla italiana Aermacchi, conquista gli unici titoli iridati grazie al pilota Walter Villa.

La risalita del marchio è da datare agli inizi degli anni ’80, ma la lunga storia dell’ Harley-Davidson prosegue con l’acquisizione della Buell, creazione di un ex ingegnere della stessa Harley, alla fine degli anni ’90, per poi vivere una evoluzione tecnologica con nuovi modelli e nuovi motori a cavallo del nuovo millennio.

Oggi l’Harley-Davidson offre un catalogo ricchissimo sia per numero di modelli sia, e soprattutto, per le molteplici possibilità di personalizzazione, tanto gradite al proprio pubblico di appassionati, al punto che spesso è difficile trovare due esemplari dello stesso modello con la medesima configurazione.

Le personalizzazioni comprendono anche il mondo extra motociclistico con un merchandising che abbraccia molte aree, dall’abbigliamento ai gadget più svariati, anche domestici (bicchieri, stoviglie, eccetera), ed un grande dinamismo.

Il segreto di questo marchio dal fascino immutato nel tempo è nella filosofia “on the road” dei suoi possessori, per cui la strada non è un fine ma un mezzo per godersi la propria moto.

Io per Natale so cosa regalerò agli amici appassionati di questa mitica due ruote.
Basta fare un giro all’H-D Country Road per trovare esattamente tutto quello che cerchiamo (motociclette incluse sia ben chiaro!).

Carlotta su una Harley-Davidson nel salone H-D Country Road
Carlotta su una Harley-Davidson nel salone H-D Country Road

Dai nascituri ai piccoli centauri, dagli amici a quattro zampe alle padroncine qui c’è proprio tutto per i perfetti riders.
Avete bisogno di suggerimenti? Chiedete di Emilio, siete in ottime mani!