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Spagna sorprendente: ecco i monumenti che (forse) non conosci

Spagna, Palazzo Reale di La Granja (Segovia)

La Spagna è famosa per il suo ricco patrimonio culturale. Luoghi come La Sagrada Famiglia a Barcellona o l’Alhambra di Granada sono bellissimi esempi di questo vasto patrimonio. In Spagna, tuttavia, ci sono tanti altri edifici e monumenti interessanti da conoscere: ecco una selezione tra i più interessanti.

Castello di Belmonte (Cuenca)

Il Castello di Belmonte, situato nella provincia di Cuenca, è uno dei castelli meglio conservati di Spagna e rappresenta un magnifico esempio di architettura militare gotico-mudéjar del XV secolo. Fu costruito nel 1456 per ordine di Don Juan Pacheco, primo Marchese di Villena e uno dei più influenti nobili della Castiglia.
Questo castello, con la sua caratteristica pianta a stella, fu progettato per combinare funzione difensiva e residenza nobiliare, unendo robustezza e raffinatezza architettonica.

Castello di Belmonte (Cuenca)
Castello di Belmonte (Cuenca)

Opera del maestro Hannequin di Bruxelles, fu costruito sul monte San Cristóbal e presenta una pianta unica.
La corte d’armi è un triangolo equilatero ed è l’elemento attorno al quale si sviluppa tutto l’edificio.

Una particolarità interessante del Castello di Belmonte è il suo eccellente stato di conservazione. Infatti, grazie ai numerosi restauri che lo hanno riportato all’antico splendore, ha mantenuto intatti gli imponenti bastioni, le torri e le sale interne decorate. Oggi è possibile visitare le stanze riccamente arredate, i passaggi segreti e le imponenti mura: uno sguardo unico sulla vita medievale.

Un altro dettaglio curioso è che il castello fu utilizzato come set cinematografico per diversi film, tra cui il celebre “El Cid” del 1961, con Charlton Heston. Inoltre, Belmonte ospita oggi competizioni internazionali di combattimento medievale, e rievocazioni storiche rendendolo un luogo dove storia e intrattenimento si fondono perfettamente.

Complesso Ospedale della Santa Creu e Sant Pau (Barcellona)

L’ospedale della Santa Creu e Sant Pau, situato nel cuore di Barcellona, è uno dei capolavori del modernismo catalano, spesso oscurato dalla più famosa Sagrada Familia.

Progettato dall’architetto Lluís Domènech i Montaner, uno dei principali esponenti di questo movimento artistico, il complesso fu costruito tra il 1902 e il 1930. Originariamente pensato come un ospedale operativo, Sant Pau si distingue non solo per la sua funzionalità, ma anche per la sua straordinaria bellezza artistica, rendendolo uno dei più grandi complessi modernisti del mondo.

Complesso modernista Ospedale della Santa Creu e Sant Pau (Barcellona)
Complesso modernista Ospedale della Santa Creu e Sant Pau (Barcellona)

La struttura è composta da padiglioni separati collegati da gallerie sotterranee, un’idea all’avanguardia per favorire il trattamento e la cura dei pazienti in un ambiente salubre e armonioso. Le facciate decorate con ceramiche colorate, mosaici e vetrate, e i dettagli scultorei lo rendono un’opera d’arte a cielo aperto.

Oggi è possibile visitarlo in diverse modalità e nel periodo di natale le istallazioni si trasformano ogni notte in un meraviglioso giardino natalizio diventando un luminoso paesaggio da fiaba.

Una curiosità interessante è che, nonostante la sua funzione sanitaria, l’ospedale fu progettato per creare un ambiente che elevasse lo spirito e favorisse il recupero, integrando arte, natura e architettura. Dal 1997, il complesso fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed è oggi un centro culturale, scientifico e di ricerca, simbolo della grandezza del modernismo catalano.

Mura medievali di Morella (Castellón)

Le Mura della città di Morella, nella provincia di Castellón, sono tra gli esempi più imponenti di fortificazioni medievali in Spagna. Costruite tra il XIII e il XIV secolo, le mura sono lunghe circa 2,5 chilometri, hanno 14 torri e 6 porte. Circondano interamente la città, creando un paesaggio spettacolare e proteggendo il suo ricco patrimonio storico.

Mura medievali di Morella (Castellón)
Mura medievali di Morella (Castellón)

Una delle curiosità più interessanti che le riguardano è che hanno resistito a numerosi assedi e battaglie, incluso un ruolo strategico durante le guerre carliste nel XIX secolo. La posizione di Morella, arroccata su una collina a 1.000 metri di altitudine, ha reso le sue difese quasi inespugnabili, offrendo una vista panoramica della regione circostante.

Le mura di Morella non solo testimoniano l’importanza strategica della città nel Medioevo, ma anche il suo grande valore storico e culturale. Oggi si può passeggiare lungo le antiche mura e ammirare le torri ben conservate, oltre a esplorare il castello, situato in cima alla collina. L’intero complesso urbano, con le sue strette strade medievali, offre un’esperienza unica, trasportando i visitatori in un’altra epoca.

Castello di Olite (Navarra)

Il Castello di Olite, situato nella regione della Navarra, è tra i castelli più affascinanti e maestosi di Spagna.
Costruito tra il XIII e il XV secolo, fu residenza dei re di Navarra e uno dei palazzi più lussuosi dell’Europa medievale. Sotto il regno di Carlo III “il Nobile”, il castello raggiunse il suo massimo splendore, diventando un complesso residenziale dalle forme gotiche, con torri, terrazze, giardini e saloni ornati che ne fanno un autentico capolavoro architettonico.

Castello di Olite (Navarra)
Castello di Olite (Navarra)

Una delle curiosità più intriganti del Castello di Olite è che, nel Medioevo, era considerato una delle residenze più sontuose del continente, dotata persino di un giardino pensile con piante esotiche e animali rari, come giraffe e leoni, che il re faceva arrivare da terre lontane. Una ricchezza che lo rendeva un luogo unico per la sua epoca.

Il castello, in gran parte restaurato dopo essere stato danneggiato nel XIX secolo durante le guerre carliste, è oggi una delle principali attrazioni turistiche della Navarra. Con le sue imponenti torri merlate e le pittoresche vedute sui vigneti circostanti, il Castello di Olite offre ai visitatori un’esperienza che combina storia, leggenda e bellezza architettonica, trasportandoli in un autentico viaggio nel passato.

Palazzo Reale di La Granja (Segovia)

Il Palazzo Reale della Granja di San Ildefonso, situato vicino a Segovia, è un gioiello nascosto della Spagna, poco conosciuto rispetto ai consueti itinerari turistici.

Costruito agli inizi del XVIII secolo per volontà del re Filippo V, primo monarca della dinastia borbonica in Spagna, il palazzo venne progettato come residenza estiva. E’ ispirato ai fasti di Versailles, residenza della giovinezza del re in Francia.

Palazzo Reale della Granja di San Ildefonso
Palazzo Reale della Granja di San Ildefonso

La Granja non solo è famosa per l’architettura barocca e gli interni sfarzosi, ma anche per i vasti giardini decorati con maestose fontane.

Una curiosità riguarda proprio il sistema delle fontane: queste, che rappresentano miti classici e temi allegorici, non utilizzano pompe meccaniche. Funzionano sfruttando unicamente la pressione naturale dell’acqua dalle montagne circostanti. Inoltre, il palazzo custodisce una straordinaria collezione di arazzi fiamminghi, tra i più importanti d’Europa.

Oltre alla sua bellezza artistica e paesaggistica, La Granja è stata teatro di importanti eventi storici, come la firma del celebre Manifiesto de la Granja nel 1836, che ristabilì la Costituzione liberale del 1812. Un luogo di grande eleganza e storia, ideale per chi cerca una Spagna meno conosciuta, ma altrettanto affascinante.

Collegiata di San Isidoro (León)

La Collegiata di San Isidoro, situata a León, è uno dei monumenti più straordinari e significativi della Spagna medievale. Costruita tra l‘XI e il XII secolo, è un capolavoro dell’architettura romanica e custodisce un autentico tesoro artistico: i suoi magnifici affreschi, spesso chiamati la “Cappella Sistina del Romanico”.

L’edificio comprende la Basilica, il monastero con la biblioteca e il Pantheon Reale. L’accesso è possibile solo attraverso la visita del Museo di San Isidoro di Leon, che offre visite guidate per gruppi anche in lingua italiana e in modalità audioguida per turisti individuali.

Collegiata di San Isidoro (León)
Collegiata di San Isidoro (León)

Gli affreschi, che decorano il Pantheon Reale, raffigurano scene bibliche e cicli liturgici con una vivacità e un uso del colore eccezionali per l’epoca. Una delle curiosità più affascinanti è che i dipinti, realizzati su volte a botte, sono rimasti incredibilmente ben conservati grazie alle condizioni climatiche ideali all’interno della cripta.

Le immagini della Natività, dell’Ultima Cena e del Giudizio Universale sono particolarmente suggestive e mostrano uno stile narrativo semplice ma potente, tipico dell’arte romanica.

Oltre agli affreschi, Il museo ospita anche un ricco tesoro d’arte sacra e il sepolcro di numerosi re e regine di León. Il Pantheon Reale è considerato tra i migliori esempi di arte romanica in Europa e attira studiosi e visitatori da tutto. Un gioiello nascosto lungo il cammino di Santiago che rende León una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.

IG: carlottissima_t

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