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Le vacanze in Catalogna sono un’ottima idea: chilometri di costa lambita dal Mar Mediterraneo, spiagge di sabbia dorata dove trascorrere momenti di relax e divertimento, calette nascoste che si raggiungono solo a piedi o in barca sono solo alcune delle tante buone ragioni per pianificare un viaggio in Spagna.
Gli amanti del mare, del sole e delle spiagge hanno di che sbizzarrirsi in Catalogna, terra generosa che sa arricchire con eccellenze gastronomiche, ristoranti stellati e siti storico-culturali di alto livello, ogni vacanza.
La Catalogna è una delle Regioni più belle e accogliente della Penisola Iberica: il litorale è un vero gioiello del Mediterraneo, con i suoi 600 km di costa e spiagge di sabbia dorata lambite dalle acque turchesi.
Qui si insinuano baie intime da raggiungere a piedi o in barca, dove si alternano luoghi ancora selvaggi, fitte macchie mediterranee e piccoli borghi, un mix inedito, profumato di mare e pini marittimi.
1 – Alla scoperta delle calette segrete
Piccole insenature nascoste tra macchia mediterranea e promontori rocciosi, le calette di solito sono raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri immersi nel verde.
La Catalogna, in particolare la Costa Brava, è ricca di contesti selvaggi e incontaminati e il celebre Camí de ronda, antico sentiero che un tempo serviva per proteggere questo tratto di costa dai briganti, ne è un esempio.
Raggiungibili a piedi o in barca e nascoste tra rocce e vegetazione, scoprire calette incontaminate, poco frequentate dai turisti, regalerà momenti di tranquillità e pace.
Cala de Sa Futadera, a Tossa de Mar, una caletta selvaggia dove la macchia mediterranea si esprime in tutta la sua potente bellezza, oppure Cala Tavallera, una delle ultime spiagge vergini della zona a Cap De Creus, vicino all’omonimo parco naturale, sono un vero e proprio sogno.
2 – Passione fotografia: lo scatto perfetto è a Calella
La zona di Calella, nel territorio del Maresme, a poco più di 50 km da Barcellona, è ricca di spiagge e calette incorniciate da rocce a picco sul mare, accolte nel Parco Naturale del Montnegre i Hortsavinyà.
Si tratta di uno dei luoghi più sorprendenti per gli amanti della fotografia, perché gli scorci del Mediterraneo creano un vero e proprio set fotografico spontaneo. A poca distanza si trova il faro di Calella, nei pressi di Platja de les Roques, uno dei luoghi più iconici di questa frizzante cittadina catalana.
3 – Un tuffo nel passato a Tarragonia con la storia romana
A Tarragona, capitale della Costa Daurada e antico insediamento romano, è possibile tuffarsi nelle acque limpide del Mediterraneo circondati dalle ricche vestigia della dominazione romana. A pochi passi dalla costa si trova il Parco Archeologico che racchiude antiche mura, un imponente Foro Provinciale, il Circo e un anfiteatro romano che poteva ospitare fino a 14.000 spettatori.
Questo tratto di costa però, oltre a celare incredibili calette, vanta una delle spiagge più lunghe del litorale, la Platja Llarga: 3 Km di sabbia fine, chiringuitos e puro divertimento.
4 – Gusto a non finire se si porta il mare in tavola
In Catalogna il pesce fresco è il re dei piatti, dato che il mare regala pesce di primissima qualità e menù ricchissimi. Basti pensare al suquet de peix (zuppa di pesce), all’esqueixada de bacallà (piatto estivo a base di baccalà), la fideuà (un piatto unico di mare a base di corti spaghetti, brodo di pesce e crostacei), solo per citarne alcuni.
La costa catalana abbonda di ristoranti gourmet, di chiringuitos e locali inseriti in contesti davvero singolari, ma se si è alla ricerca di un luogo autentico, questo è il piccolo borgo marinaio di Altafulla, in provincia di Tarragona dove si ha l’imbarazzo della scelta.
Il suo lungomare, costellato da incantevoli case bianche, vanta una serie infinita di bar e ristoranti che servono pesce fresco e specialità di stagione, da accompagnare con una buona birra locale o un calice di Cava, lo spumante catalano.
Una passeggiata per le vie di questa cittadina sarà perfetto per respirare la storia ad ogni passo, circondanti da un ricco patrimonio architettonico come la villa romana di Els Munts, risalente al I secolo, il castello di epoca medievale e la casa di Riquesens del XIV secolo.
5 – Nuovi orizzonti: birdwatching e spiagge incontaminate
A le Terres de l’Ebre, situata a pochi chilometri da Tarragona, è possibile unire la voglia di mare al birdwatching. Qui, nel Delta del Fiume Ebro, che è Riserva della Biosfera UNESCO, si scoprono l’incredibile fauna e flora che lo popolano attraverso tour guidati, passeggiate in bicicletta e sessioni di birdwatching.
E dopo una giornata di esplorazioni naturalistiche, un rinfrescante tuffo in mare a Cala Moros a El Perello o a Cala Pepo a l’Ametlla de Mar.
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