Il World Pizza Day si festeggia il 17 gennaio, giorno dedicato a uno dei santi più amati del sud Italia: Sant’Antonio Abate, il patrono dei fuochi e di tutte quelle professioni che al fuoco sono strettamente legate, e quindi anche dei pizzaioli.
L’idea di celebrare il 17 gennaio il World Pizza Day è nata proprio dai pizzaioli napoletani. Infatti, l’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) ha istituito questa giornata dopo il riconoscimento de “L’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano”, entrata nel Patrimonio Culturale dell’Umanità Unesco.
Ecco allora una breve carrellata tra le pizze più ghiotte del Bel Paese da Nord a Sud.
La Bettolina – Milano
A Gaggiano, alle porte di Milano, La Bettolina, ristorante immerso nel verde di una cascina del ‘500, oltre a un menù della tradizione rivisitato in versione gourmet, propone piatti e sfiziosità da condividere.
Sono disponibili anche i mini padellini piemontesi gourmet. Golosi e stuzzicanti, sono l’ideale per assaggiare le tante bontà e combinazioni presenti nel menù. Realizzati con un impasto di farina semi-integrale di grano 100% Italiano, doppia lievitazione e cottura al tegamino.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Dalla Piccante, con salsa ai tre pomodori, nduja, burrata e olive taggiasche, alla Lampara, con salsa ai tre pomodori, origano, stracciatella, alici, zest di limone, passando per La Bettolina, con salsa ai tre pomodori, fiordilatte d’Agerola, prosciutto crudo D’Osvaldo e stracciatella.
Non può mancare ovviamente la classica Margherita, con salsa ai tre pomodori, bufala di Paestum, Parmigiano Reggiano Vacche Rosse stagionato oltre 30 mesi e basilico.
Per info e prenotazioni: bigamilano.it
Biga Milano – Milano
La pizzeria Biga Milano prende il nome dall’impasto a base di biga, lievitato 36 ore. Nata nel 2021 dall’intuizione dell’imprenditore Gennaro Esposito, si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel mondo della pizza, avendo come protagonista Simone Nicolosi, talentuoso pizza chef, riconosciuto come “Rivelazione dell’anno 2024” dalla guida “Pizza e Cocktail” di Identità Golose.
Biga Milano si distingue per gli impasti ben realizzati. Dal classico con stesura contemporanea, passando per quello a ruota di carro a lunga lievitazione, creato con farine poco raffinate, a basso impatto glicemico, ma anche gli impasti preparati per la pizza in teglia, il “padellino”. Soprattutto l’impasto senza glutine, preparato nella sede di Via Pollaiuolo, grazie al reparto gluten free appositamente allestito.
Proprio per la proposta senza glutine, Biga Milano ha ottenuto la certificazione AIC e il premio Pizza Gluten Free dell’anno dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025. Il menù comprende pizze classiche e innovative con particolare attenzione al vegetale: ogni mese viene proposta una pizza vegana diversa.
Per info e prenotazioni: bigamilano.it
Amami e Amami Ancora – Milano
La pizza di Amami e Amami Ancora si distingue per il suo speciale impasto completamente senza lievito e con materie prime di qualità, che la rendono friabile, saporita e digeribile.
Nel locale, di Cristiana Serafini e Mauro Rossetto, ogni giorno si preparano impasti con diverse farine: Senatore Cappelli, Farro, Integrale, Canapa, Grano Saraceno, Grano Arso.
Particolare è anche la forma, che somiglia a una lingua. Oltre alla pizza, il menù propone ottimi piatti che valorizzano al meglio la cucina mediterranea.
Ad accompagnare le diverse portate, un’inedita selezione di cocktail, vini e birre, e drink non alcolici, per abbinamenti originali e gustosi.
Per info e prenotazioni: amaMi.it
La Masardona – Roma e Napoli
Vera e propria istituzione gastronomica partenopea, La Masardona è molto più di una pizzeria. E’ un’autentica esperienza di gusto che affonda le sue radici nella famiglia Piccirillo, che da ben quattro generazioni porta avanti la tradizione della pizza fritta napoletana, rigorosamente servita senza posate e mangiata con le mani.
Emblema di un cibo di strada di grande conforto, questa pizza fritta è un’esperienza unica.
Preparata con un impasto soffice e leggero, viene farcita con ingredienti freschi e saporiti: ricotta, mozzarella di bufala, pomodorini datterini, salame, cicoli.
La vera magia però sta nella sua cottura: fritta in olio caldo fino a diventare dorata e croccante all’esterno, mentre resta morbida e succulenta all’interno.
La pizza fritta nasce come alimento popolare, da creare semplicemente riempiendo in maniera un po’ grossolana, con tutto quello che la casa offre. In seguito, diventa più di un ripieno: pizze tonde, le Montanare, di vario gusto.
“Nel quartiere la chiamavano tutti Nonna Pizza, e a lei è dedicata una delle pizze del nostro menù: la montanara con il ragù, quello vero. Mentre alla Zia Tatina è dedicata quella con le scarole cucinate secondo tradizione, con uvetta, pinoli, olive e peperoncino” racconta Cristiano Piccirillo, che insieme al padre Enzo e al fratello Salvatore oggi porta avanti la tradizione di famiglia.
Alla sede storica di Napoli, nei pressi della stazione ferroviaria, guidata da Enzo Piccirillo, La Masardona ha aggiunto nel 2019 una location più moderna e chic in piazza Vittoria guidata dal figlio Salvatore.
Nel 2020 il secondogenito Cristiano porta a Roma il nome e la tradizione di famiglia: per la gioia degli appassionati propone per la prima volta anche la pizza al forno.
Che si tratti di Napoli o Roma, La Masardona continua a essere un punto di riferimento per chi cerca la vera pizza fritta. Un’esperienza imperdibile per gli amanti della cucina napoletana e per chi è sempre alla ricerca di nuove prelibatezze da gustare.
Per info e prenotazioni: Antica Friggitoria Masardona
IG: carlottissima_t