Amici di Carlottissima!
Vi piace la frutta? A me tantissimo!
E quella buona e rara? Anche di più! Allora appuntamento imperdibile nella splendida cornice del Castello di Paderna nel prossimo fine settimana!
Nel weekend di sabato 1 e domenica 2 ottobre, infatti, nella splendida location di Pontenure a Piacenza, si terrà la ventunesima edizione di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, di cui io personalmente sono anche socia.
Frutti Antichi è una grande festa della biodiversità, negli anni divenuta sempre più ricca di contenuti e sempre più apprezzata dagli amanti della natura e dei prodotti che insaporiscono la cucina d’autunno . Si tratta di una mostra e mercato da vivere con intensità, perché è colori, profumi, sapori e sensazioni, tutte da scoprire, conoscere e sperimentare. In una atmosfera suggestiva, nell’incantevole cornice del Castello di Paderna, una residenza fortificata di cui si hanno notizie fin dal IX secolo, ci saranno non solo florovivaisti, agricoltori e artigiani, ma anche persone appassionate con cui condividere emozioni ed esperienze.
I protagonisti della manifestazione sono gli esemplari di vegetali ormai scomparsi dai nostri giardini e dalle nostre tavole, ed anche le piante ornamentali commestibili e spontanee.
Non mancano collezioni di patate, di peperoncini, di legumi e di fiori in grado di esaltare la complessità di un immenso patrimonio genetico che rischia di andare perduto.
Accanto a specie rare di uva, nocciole e fichi, troveremo esposte anche bacche rosse d’autunno e tipologie di zucche dai colori variegati e dalle forme bizzarre. Avete figli piccoli? Niente paura: avranno la possibilità di partecipare a laboratori e giochi.
E per voi, che come me non sapete resistere alle bontà e squisitezze del palato, non mancheranno degustazioni e ghiottonerie con i sapori tipici dell’autunno, che renderanno ancora più piacevole la visita a “Frutti Antichi”.
Che dire di più? “Pancia mia, fatti capanna”….
Ci vediamo lì, vi aspetto!