Torbiere del Sebino, una riserva naturale incantata

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Conoscete la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino? Se non ci siete mai stati è arrivato il momento di organizzare una gita fuori porta e di godervi una giornata all’aria aperta immersi in un parco di straordinaria bellezza.

In qualsiasi stagione si vada, le torbiere riescono sempre a stupire e a riempire gli occhi di magia. Meravigliose in inverno, quando l’acqua è ghiacciata, romantiche in autunno, quando le foglie diventano variopinte e l’aria si fa fresca, allegre in primavera, quando la natura diventa rigogliosa e i colori accesi si riverberano sulle acqua, bellissime d’estate, quando all’ombra dei tanti alberi che circondano le torbiere si possono organizzare picnic per godere della frescura e delle giornate lunghe che non finiscono mai.

Situata sulla sponda meridionale del Lago di Iseo, la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è composta prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati oppure da strade e abitazioni.
Formatasi nell’ultima glaciazione, la torbiera ha rappresentato per anni una ricchezza economica importantissima.
La torba infatti era un materiale prezioso per l’economia della zona in quanto poteva sostituire l’uso del carbone, la cui importazione era molto costosa.
I braccianti, pagati a cottimo, lavoravano dall’alba al tramonto a piedi nudi per avere una maggiore presa sul terreno sdrucciolevole e spingevano il luccio, apposito arnese, nel fango con la sola forza delle braccia e della schiena: un lavoro stagionale duro e faticoso, ma spesso unica alternativa per scampare alla miseria.

Prima dell’era del petrolio e dell’energia elettrica, la torba era utilizzata nelle fornaci, nelle filande, negli opifici, per riscaldare le abitazioni e perfino per alimentare i treni della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo fino alla prima guerra mondiale.
Il suo utilizzo cessò completamente intorno agli anni ’50.

Per visitare le torbiere si può scegliere tra due percorsi che circondano l’intera area, lungo i quali ci sono diversi punti di osservazione per guardare con calma il paesaggio o i numerosi uccelli a animali che popolano canneti e sponde.

Se vi piace l’idea del picnic potete portarvi qualche panino e mangiare nelle aree attrezzate, altrimenti si può pranzare nella trattoria Fontanì: menù tipicamente lombardo e prezzi modici, a mio avviso una buona combinazione per una giornata all’insegna del relax.

Info: Torbiere del Sebino

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