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La Calabria è iuna terra poco conosciuta, per certi versi aspra e per altri dolcissima, un po’ al di fuori delle più gettonate mete di vacanza e per questo ancor più affascinante e misteriosa.
Ecco dunque qualche idea per trascorrere una settimana all’insegna del relax, della natura e del buon cibo.
Facilmente raggiungibile con l’aereo, la Calabria dista poco più di un’ora di volo da Milano ed è possibile arrivarci sia atterrando a Crotone sia all’aeroporto di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.
L’incantevole e misteriosa Calabria Ionica
Propongo di visitare la Calabria ionica; partendo da Crotone possiamo iniziare il nostro viaggio da Isola di Capo Rizzuto, una località ancora quasi del tutto incontaminata ove si trova la riserva marina protetta più estesa d’Italia e tra le più grandi d’Europa, con i suoi quasi 14.000 ettari di superficie.
Un angolo di Mediterraneo incantevole quello del tratto di costa ionica su cui Isola di Capo Rizzuto si affaccia. Al mare cristallino dalle straordinarie sfumature di blu si aggiungono fondali variegati e una fauna marina di ogni forma e colore, un autentico paradiso per i subacquei.
Se il mare piace di più visto dalla superficie, è possibile ammirare gli splendidi fondali salendo a bordo di imbarcazioni dal fondo trasparente, oppure, per chi ama la navigazione, facendo un tour in barca a vela.
Crotone, città natale della scuola matematica di Pitagora, è anche nota per il Castello Aragonese di Le Castella, famosa fortificazione di probabile origine magnogreca, costruita nella seconda metà del XIII secolo su una piccola penisola sul mare, tra le più affascinanti del nostro Paese proprio per la sua singolare ubicazione.
Un altro suggestivo itinerario è quello che porta verso l’interno, dove tra colline arse e vegetazione quasi lussureggiante (la Calabria è un territorio molto ricco di acqua), si possono ammirare sterminati campi di olivi e splendidi vigneti.
Le colline dei vigneti a Cirò
Baciata dal sole e sferzata dalle brezze marine si estende l’area del Cirò, patria dei vigneti Librandi.
E’ la zona dove gli ordinati filari di viti rivestono le colline e le zone pianeggianti, incastonati nella macchia mediterranea arrivando fino al mare.
Un territorio dalla tradizione vitivinicola millenaria che vanta la produzione di vini rosati tra i più apprezzati nel mondo.
Gli antichi greci conoscevano la Calabria come Enotria Tellus, ovvero “Terra del Vino” e la qualità dei vini di Cremissa – dal nome di Cirò nell’antichità – era tale che venivano offerti come premio agli atleti vittoriosi alle Olimpiadi.
Qui la famiglia Librandi, sin dagli anni Cinquanta, ha portato avanti un meticoloso e attento lavoro di valorizzazione del vino rosa autoctono.
Il Cirò rosato Doc di Librandi è un vino versatile dal punto di vista gastronomico, che fa della freschezza il proprio punto di forza. Il Terre Lontane Val di Neto è un vino gradevole e leggero, che racchiude tutta la tradizione calabrese, ma la interpreta in chiave moderna.
Due vini ambasciatori di un territorio unico, di cui i Librandi preservano da decenni una riconosciuta tradizione enologica.
Benessere e relax di lusso di fronte al mare
Tra una escursione e l’altra, il miglior modo di trascorrere del tempo all’insegna del relax e del benessere è quello di soggiornare in una struttura esclusiva e raccolta affacciata sul mare. E’ il magnifico Praia art Resort, magnifico cinque stelle nel cuore della costa ionica.
Circondata da un’ampia pineta e da una folta vegetazione mediterranea tra eucalipti, melograni, ulivi e poi tamerici, bouganville e ibisco, diventa un tripudio per gli occhi e un piccolo angolo di paradiso.
Al Praia Art Resort l’ospitalità si declina con la riservatezza e la straordinaria accoglienza.
Qui l’attenzione ai particolari si coniuga con una eleganza raffinata che mantiene vive le caratteristiche del luogo facendo propri i dettami del design più contemporaneo in un’ottica di sostenibilità e recupero delle tradizioni.
Ecco dunque i tronchi portati a riva dal mare che diventano perfetti come appendiabiti o supporti per tavolini dal design inconsueto.
Vecchie parti in metallo di sedie sgangherate servono per creare sculture o nasse da pesca che trovano una nuova dignità e diventano originali paralumi.
Le stanze, vere e proprie suites, ampie e ariose, consentono di rilassarsi anche sui magnifici terrazzi attrezzati con vasche idromassaggio in pietra e comode poltrone dal gusto vagamente retrò.
Il bagno, ampio, offre una doccia perfetta per rigenerarsi sotto i getti dell’acqua modulabili. Il grande letto, dotato di un materasso di qualità eccellente, è l’ideale per un sonno ristoratore a fine giornata.
Per soddisfare il palato, la cucina coi sapori della tradizione sposa la raffinatezza dello chef Ciro Sicignano.
Nel suo ristorante stellato, il Pietramare Natural Food, propone piatti a base di pesce dal gusto delicato. Inoltre, non mancano preparazioni raffinate dove il gusto resta protagonista, accompagnati dagli eccellenti vini Librandi.
Info: Librandi.it
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